martedì 8 maggio 2018

Chi sono gli Hikikomori?


Il termine hikikomori, parola giapponese che significa “isolarsi”, indica tutti coloro che si ritirano dalla vita sociale per via di fattori personali e sociali di varia natura. Il fenomeno, nato in Giappone, è diffuso maggiormente tra gli adolescenti ed in pochi anni è giunto in ogni parte del mondo, anche in Italia. Questi giovani decidono volontariamente di escludersi dalla società a causa di difficoltà riscontrate nella vita quotidiana, segregandosi così nella propria casa e privandosi completamente di ogni rapporto relazionale, amici o familiari che siano. Di certo nessuno gradirebbe segregarsi in casa come un'eremita, in quanto la noia occuperebbe la mente fino a far uscire di senno, e dunque vi starete chiedendo come occupino il tempo questi cosiddetti hikikomori. Ebbene passano le giornate oziando, dedicandosi a qualche passatempo come la lettura, guardare la televisione, oppure alcuni semplicemente girovagano per la propria stanza. Altri invece preferiscono optare per la navigazione in rete, videogiochi online e tutto ciò che può rientrare nel ramo della tecnologia, tuttavia questi ultimi ricoprono solo il 10% del fenomeno. Chiaramente lo stile di vita in esame comporta delle conseguenze in ambito psicologico: depressione, disturbi ossessivo-compulsivi o legati all'ansia, panico, agorafobia; si tratta di una vera e propria letargia i cui effetti possono influire pesantemente sulla vita degli hikikomori, che perdono così le competenze sociali e comportamentali. Ma per quale motivo parlo di questo fenomeno? Semplicemente perché è importante informarvi su certe situazioni delicate in quanto è all’ordine del giorno per gli adolescenti aver a che fare con la tecnologia o con problemi adolescenziali di varia natura, e tutte queste cause costituiscono il motore principale che può indurre il giovane individuo a ritirarsi dalla vita sociale. Fortunatamente in Italia i casi sono ancora pochi ed isolati, quindi è fondamentale prender le giuste precauzioni, ovvero conoscere il problema. Ci sarebbero numerosi consigli da confidarvi, ma mi limito a dire che la vita è una sola e non va sprecata segregati in una stanza, e per di più da soli.
Ribadisco che l’informazione è importante, motivo per cui vi consiglio di visitare il sito ufficiale Hikikomori Italia se necessitate di supporto oppure se volete conoscere le prime campanelle d'allarme per la prevenzione del fenomeno.
Detto questo, per conoscere il problema in prima persona, vi lascio  un'intervista fatta direttamente ai protagonisti di questo fenomeno: gli hikikomori.





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