martedì 24 aprile 2018

Send nudes: I pericoli del sexting!


Il Sexting è un fenomeno molto comune che si verifica più frequentemente tra i ragazzi delle scuole superiori e proprio per questo motivo è importante fare prevenzione nelle scuole.
Mostrare o diffondere un’immagine “provocante” di se stessi può rappresentare un “regalo” molto intimo o divertente per un fidanzato o una fidanzata ma al tempo stesso pùò rappresentare un pericolo e un grande rischio. 
Perché spesso il sexting diventa un problema? 
Le immagini che pensiamo rimangano private cominciano invece a girare in rete e diventano oggetto pubblico, configurando una dinamica fin troppo nota: il tuo lui o la tua lei possono tradire la tua fiducia e diffondere il materiale su internet. A volte anche ingenuamente il tuo ragazzo può mostrare le tue immagini agli amici e indirettamente mettere a rischio la tua privacy. I suoi amici a loro volta possono mettere in rete le tue immagini e crearti molti problemi. Attenzione quindi a come utilizzate foto e video.



domenica 22 aprile 2018

Ci presentiamo...!

Benvenuti nel nostro blog, siamo un gruppo di ragazzi che frequentano l'istituto Paolo Boselli di Torino. Durante quest'anno scolastico, all'interno del nostro laboratorio informatico, abbiamo deciso di creare la redazione di un BLOG al fine di informarvi sui pericoli attuali che risiedono nel web e come affrontarli. Tratteremo argomenti inerenti al cyber-bullismo, web reputation, dark web e molto altro. Insieme ai nostri insegnanti Prof. Di Maiuta Giuseppe e Prof. Paolini Marco aggiorneremo gli articoli raccontando un po' per volta tutto ciò che è importante sapere su queste tematiche.
Confidiamo che questa piattaforma vi possa essere utile e non vediamo l'ora di leggere i vostri commenti in merito agli articoli.
Noi siamo:
Allegra Alessandro, Boul Boul Meryem, Canache Alessandro, Celsi Valentina, Dal Pos Giada, Deramo Mattia, Dimitri Alessandro, Diop Papa Maip Ba, Edo Sharon, Geronimo Princess Anne, Gramaglia Diego, Harzafi Wiam, Mellace Julia, Paletto Sara, Piccirillo Erica, Ruis Anna.
A presto!

Boselli Blog 





sabato 21 aprile 2018

Il Boselli in visita alla POLIZIA POSTALE di Torino


Questa mattina la redazione di Boselli Blog si è recata in visita alla Polizia Postale di Torino nella sede di Corso Tazzoli 235. Siamo stati accolti dal personale che ci ha spiegato in cosa consiste il loro lavoro di tutti i giorni. Il Dott. Sandro De Vecchis ha raccontato quali sono i pericoli che la rete internet nasconde e quali sono le denunce più frequenti che ricevono quotidianamente. Abbiamo parlato di bullismo e di cyberbullismo e abbiamo capito che tra giovani e non solo manca tanta informazione e tanti aspetti della rete sono ancora poco chiari. Questo è l'obiettivo del nostro Blog, quello di informare, di fare chiarezza e di dare a tutti degli strumenti per utilizzare il web in modo "consapevole". A breve altri articoli.
Sito Istituzionale della Polizia di Stato

mercoledì 18 aprile 2018

Web Reputation: come sfruttarla al meglio ed evitare spiacevoli sorprese!

I social network sono diventati un luogo dove possiamo mostrare ogni momento della nostra giornata: da quando ci svegliamo a quando andiamo a letto siamo bombardati di video e foto che ci danno un'immagine ingannevole della vita degli altri.
Non sempre, però, il messaggio che trasmettiamo al pubblico del web è quello che vogliamo far percepire: un semplice selfie allo specchio può essere frainteso da un possibile futuro datore di lavoro.
Anche se siamo abili a utilizzare gli smartphone e i vari social network, non sempre riflettiamo sul fatto che tutto quello che postiamo e pubblichiamo è rintracciabile online, una impronta indelebile che è quasi impossibile da rimuovere.
Questo bagaglio di informazioni e immagini è chiamato "web reputation", ovvero la reputazione sul web.
L'uso di Internet per la raccolta della web reputation, ha reso più facile la ricerca di dipendenti per i datori di lavoro. Per agevolare ulteriormente i datori di lavoro, esistono delle agenzie che si occupano esclusivamente di questo tipo di ricerca, come ad esempio radian 6 e social mention.
Vi elenchiamo alcuni consigli utili per tutelare la propria web reputation: 
  • Provate a "googolarvi", digitare il proprio nome sul motore di ricerca, periodicamente, per controllare i risultati; 
  • Condividete e postate solo lo stretto necessario 
  • Chiudete o eliminate i profili in caso i contenuti fossero inappropriati.

martedì 17 aprile 2018

YouPol

Cos'è?
YouPol è un'applicazione creata dalla polizia postale per segnalare episodi di bullismo o di spaccio di sostanze stupefacenti. Con questa app si possono denunciare fatti di cui si è testimoni diretti (anche mediante foto o immagini acquisite sul proprio dispositivo). Infatti è un vero e proprio strumento per avere un contatto diretto con la polizia postale nella propria città. Nel Marzo scorso a Torino grazie alla segnalazione di un'utente tramite questa app sono finiti in manette un gruppo di pusher americani.

Dove la trovo? 
Le città dove l'app è al momento attiva sono: Ancona, Aosta, Bari, Bologna, Bolzano, Cagliari, Campobasso Catanzaro, Firenze, Genova, L’Aquila, Napoli, Palermo, Perugia, Potenza, Torino, Trento, Trieste, Venezia e tante altre.

DEEP&DARK WEEB


Vi siete mai orientati oltre I soliti social network che tutti noi usiamo? Qualcuno di voi ha mai pensato che forse, nell'intricato mondo di internet che noi conosciamo possa esisterne un altro altrettanto intricato se non di più? Stiamo parlando del Deep Web, il mondo oscuro di internet che, come raffigurato dal grafico, ne costituisce quasi il 100%. Chi è solito a navigare spesso in rete potrà quindi non rendersi conto del fatto che ciò che è visibile a tutti è solo una piccola, quasi impercettibile fascia di quel che realmente si può trovare in rete. Il termine deep web (web sommerso) indica l'insieme di contenuti nascosti non raggiungibili mediante I normali browser (Mozzilla Firefox, Chrome ecc.).Per navigare in questi siti sono necessari motori di ricerca in grado di proteggere la privacy di chi viaggia, rendendo l'utente online anonimo e non rintracciabile. Un esempio può essere Tor, The Onion Router.

Risultati immagini per DEEP DARK WEBTor è normalmente scaricabile tramite Google e, una volta che lo si ottiene, ecco che si ha libero accesso alla parte profonda della rete tramite un sito principale: Hidden Wiki. 

I contenuti del deep web sono a dir poco sconvolgenti e lascerebbero a bocca aperta chiunque. Ovviamente non ne abbiamo la certezza, ma le testimonianze di esperti parlano di documenti top-secret del governo e dei servizi segreti, testimonianze su creature extra-terrestri dell'Area 51, file sui più pericolosi killer e criminali del mondo e documentazioni oscure su reali fatti accaduti che hanno influito sulla storia dell'umanità come le guerre mondiali e misteri come il disastro nucleare di Chernobyl. Insomma, tutta documentazione su casi del passato o del presente enigmatici e rilevanti per la nostra vita. Ma il deep web non è tutto, c'è un altro strato nascosto che comprende qualunque contenuto considerato illegale: il dark web, un'altra vastissima fetta di rete che comprende mercati di droga e mercati di persone ridotte in schiavitù, tutorial su come uccidere un uomo e, quando lo si ha fatto, come sbarazzarsene. Ma non solo, tra I contenuti più diffusi si possono trovare materiale pedopornografico e traffico di droga e di armi, questi ultimi regolati utilizzando il bitcoin, la moneta del Web Sommerso non rintracciabile. Nel complesso, sembra si tratti di una vera e propria realtà a parte, che lascia tutto il mondo all'oscuro di ciò che succede al suo interno.



Di fatti e testimonianze ce ne sarebbero tanti, ma questo era solo un assaggio. In seguito avremo modo di raccontarvi molte altre chicche su questo argomento, ma per ora vi lasciamo con questo video che spiega curiosità interessanti riguardo questo mondo parallelo soprannominato Deep Web.
prova

lunedì 16 aprile 2018

Cyberbullismo & legge Ferrara

                             Che cos'è ?
Il cyber bullismo é la manifestazione in Rete di un fenomeno più ampio e meglio conosciuto come bullismo. Oggi la tecnologia consente ai bulli di infiltrarsi nelle case delle vittime, di materializzarsi in ogni momento della loro vita, perseguitandole con messaggi, immagini, video offensivi inviati tramite smartphone o pubblicati sui siti web tramite Internet. Il bullismo diventa quindi cyberbullismo. Il cyberbullismo definisce un insieme di azioni aggressive e intenzionali, di una singola persona o di un gruppo, realizzate mediante strumenti elettronici (sms, mms, foto, video, email, chatt rooms, istant messaging, siti web, telefonate), il cui obiettivo è quello di provocare danni ad un coetaneo incapace a difendersi.

Il 18 giugno entra ufficialmente in vigore la legge 71/2017 contro il cyberbullismo. Perché ormai sempre di più sono i soprusi tra i minori che invadono lo spazio virtuale con messaggi, immagini e video spregievoli che corrono sul web grazie agli smartphone. L’obiettivo è sempre quello di: ferire, escludere, diffamare, ridicolizzare qualcuno. Adesso lo chiamano “cyberbullismo”. 
Perchè i minori commettono atti di cyberbullismo ?
Nella maggior parte dei casi questi gesti sono commessi banalmente per acquisire una notorietà digitale, per la visibilità, per aver più “mi piace” rispondendo ad un bisogno identitario di autoaffermazione. Nei ragazzi si sono sempre osservati atteggiamenti di tipo prevaricatorio, tuttavia la rete, amplificando queste condotte, ci pone di fronte ad un nuovo fenomeno che poggia il suo triste successo sulla mediazione dello schermo e sull’illusione dell’anonimato. L’autore di questi comportamenti, spesso troppo precocemente esposto ad un utilizzo inconsapevole del mezzo, non matura la percezione critica del suo operato, non respira la sofferenza della vittima. Ecco perché diviene sempre più importante l’azione educativa della scuola e della famiglia. 




giovedì 12 aprile 2018

S.O.S. - Chi contattare in caso di emergenza

Se avete subito o assistito ad atti di bullismo o cyber bullismo potete contattare la Polizia Postale.
Se siete a scuola, avvisate subito i professori, il Dirigente o il personale. Vi aiuteranno sicuramente e provvederanno ad informare chi di dovere. 
Se sei per strada, cerca o contatta le forze dell'ordine, non avere timore, solo in questo modo possiamo sconfiggere il bullo, metterlo in difficoltà e fermarlo.
Puoi usare YOU POL l'applicazione della polizia postale, utile ed immediata.
Ecco chi contattare in caso di necessità:

POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

  • Corso Tazzoli,235 - Torino
  • 0113014611
  • compartimento.polposta.to@pecps.poliziadistato.it
  • www.commisariatodips.it/
  • competenze/servizi: Si occupa di acogliere tutte le segnalazioni o denunce relative a comportamenti a rischio nell'utilizzo di internet e che si configurano come reati.
  • Tipologie di comportamenti al quale risponde l'istituzione/ente/sevizio: tipologie di comportamento che configurano un reato: furto di identità, cyberbullismo, commercio online, pedopornografia, on.line, grooming, gioco d'azzardo on-line, sexting.